Presentazione Percorso e Favoriti Gran Piemonte 2020
Saranno le colline delle Langhe a fare da sfondo alla 104a edizione del Gran Piemonte. Conosciuta fino al 2008 con il nome di Giro del Piemonte, la corsa ha seguito Il Lombardia nel cambio di data deciso dall’UCI nel nuovo calendario che si è venuto a creare a causa della pandemia di Covid-19, spostandosi quindi da ottobre ad agosto. Proprio per questo, però, si propone anche quest’anno come ottima gara di preparazione per la classica Monumento lombarda, con un percorso impegnativo adatto ai corridori da classiche. Scelta che premia gli organizzatori dato che, delle 18 squadre al via mercoledì 12 agosto, ben 11 saranno WorldTour, con sei formazioni Professional e la Nazionale italiana a completare il gruppo.
ORARIO DI PARTENZA: 13:45
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 18:15 – 18:43
DIRETTA TV: RaiSport 16:30-18:55 / Eurosport 16:50-18:50
HASHTAG UFFICIALE: #GranPiemonte
Albo d’oro recente Gran Piemonte
2019 BERNAL Egan
2018 COLBRELLI Sonny
2017 ARU Fabio (Campionato Italiano)
2016 NIZZOLO Giacomo
2015 BAKELANTS Jan
2014 –
2013 –
2012 URAN Rigoberto
2011 MORENO Daniel
2010 GILBERT Philippe
2009 GILBERT Philippe
Percorso Gran Piemonte 2020
Santo Stefano Belbo – Barolo (187 km)
Dopo un percorso adatto ai velocisti, nel 2018, ed uno adatto agli scalatori, nel 2019, il tracciato di quest’anno strizza invece l’occhio ai cacciatori di classiche. Il percorso, che si snoda fra le province di Asti e Cuneo, resterà comunque parecchio impegnativo; tolti infatti alcuni tratti nei primi 50 chilometri, i corridori non troveranno praticamente un metro di pianura, soprattutto nel circuito finale di 44,2 chilometri da percorrere due volte in mezzo ai vigneti delle Langhe, dove si affronteranno una lunga sfilza di salite e discese con quasi nessuna possibilità di riposo.
Prima di giungere a questo tratto, però, si affronteranno le ascese di Rocchetta Palafea, Mango, Barbaresco e Diano d’Alba poi, dopo essere transitati da Grinzane Cavour, si entrerà nel circuito che presenta le salite di La Morra, Barolo, e Monforte d’Alba. Dopo l’ultimo passaggio da La Morra, i chilometri finali prevedono una veloce discesa prima di arrivare agli ultimi 1500 metri di salita (che ricalcano in parte l’arrivo della cronometro del Giro d’Italia 2014), con pendenze sempre intorno al 5-6% tranne che ai -500 dall’arrivo, dove raggiungono il 9%, prima degli ultimi 250 metri, quando la strada spiana.
Favoriti Gran Piemonte 2020
Il percorso della classica piemontese si apre a diverse soluzioni, ma il favorito sembra essere ancora Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix). Il neerlandese forse non ha raccolto quanto avrebbe sperato finora tra Strade Bianche e Milano-Sanremo, ma la sua condizione appare in crescita e il lotto dei rivali non è certo paragonabile a quello delle altre due corse. Il ciclocrossista ha dalla sua uno spunto in volata impareggiabile per tutti gli altri partecipanti, che dovranno quindi riuscire a staccarlo per batterlo. I più indiziati per piazzare l’azione vincente sembrano essere gli italiani Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo). Il toscano, protagonista in Polonia, è perfetto per questo percorso e può permettersi sia di muoversi negli ultimi 20 chilometri sia di aspettare l’ultima salita per provare a fare la differenza con la sua velocità. Il siciliano dal canto suo ha dimostrato di essere supportato da un’ottima condizione, ma avrà bisogno di anticipare gli altri per evitare uno sprint in cui risulterebbe battuto quasi certamente dai nomi appena citati: la forma sembra permetterglielo, la sua presenza in extremis al posto del fratello potrebbe porre qualche punto interrogativo.
La schiera di corridori dotati di un ottimo spunto in volata e capaci di resistere sulle insidie del percorso è piuttosto nutrita, e anche per questo chi vorrà vincere anticipando dovrà riuscire a indurire la corsa. Alex Aranburu (Astana) ha colto diversi piazzamenti dalla ripartenza e allo sprint è uno dei migliori nella partenza: lo spagnolo sarà protetto dal team e potrebbe finalmente centrare il successo che ha più volte sfiorato. Molte frecce anche nell’arco degli italiani, da un Davide Ballerini (Deceuninck-Quick-Step) in gran spolvero a un Gianni Moscon (Ineos) in cerca di quell’acuto che finora gli è mancato in questo 2020. Entrambi, come Andrea Pasqualon (Circus-Wanty Gobert), hanno tutte le carte in regola per ben figurare in uno sprint e, perché no, provare il colpaccio. Molto veloci anche le ruote di Marco Canola (Gazprom-Rusvelo), Danny Van Poppel (Circus-Wanty Gobert) e Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli-Sidermec), che se dovessero tenere le energie per il finale sarebbero a dir poco pericolosi.
Lo sprint sarà però un’ipotesi che cercheranno di scongiurare i tanti scalatori e attaccanti presenti al via. Aleksandr Vlasov (Astana) ha già mostrato una gamba straordinaria sul Mont Ventoux e vorrà certamente provare a ripetersi su pendenze più dolci, dimostrando di poter far bene anche nelle classiche. In casa Trek-Segafredo oltre a Nibali anche Giulio Ciccone e Gianluca Brambilla hanno le carte in regola per tentare di anticipare con un’azione: il lombardo ha già vinto il Laigueglia quest’anno e vuole ripetersi. Un’ottima condizione sembra supportare anche Ivan Ramiro Sosa (Ineos), carta preziosa per il suo team, mentre resta qualche incognita in più sulla forma di Ben Hermans (Israel Start-Up Nation), molto adatto al percorso. Quando si fa i nomi dei possibili attaccanti è ovviamente vietato escludere Alessandro De Marchi (CCC), uno che ha fatto delle azioni da lontano la propria vocazione.
Tra gli altri corridori a cui non manca la freschezza su un percorso del genere, merita di essere citato Ion Izaguirre (Astana), di cui bisognerà capire il ruolo tattico in squadra. La brillantezza di Giovanni Visconti (Vini Zabù KTM) lo renderebbe uno dei possibili favoriti su questo percorso, ma le risposte date nelle sue prime apparizioni (per ora) non sono state esaltanti: la classica piemontese può essere il terreno giusto per invertire la tendenza. Su questi terreni si sa far valere Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick-Step), che come Davide Villella (Movistar) preferirà forse provare ad anticipare. Tra i migliori in salita, vanno per forza ricordati, oltre a un Fabio Aru in crescita e a un Valerio Conti brillante (entrambi della UAE Team Emirates), i due alfieri della Jumbo-Visma Antwan Tolhoek e George Bennett, che possono movimentare la corsa. L’esperienza di Michael Albasini (Mitchelton-Scott) e Benjamin King (Team NTT) mette i due corridori almeno tra gli outsider, in due formazioni che vorranno cercare di sorprendere: attenzione anche a Dion Smith (Mitchelton-Scott), che ha colto la top ten alla Milano-Sanremo.
Borsino dei Favoriti Gran Piemonte 2020
***** Mathieu Van der Poel
**** Diego Ulissi, Vincenzo Nibali
*** Alex Aranburu, Davide Ballerini, Aleksandr Vlasov
** Giulio Ciccone, Gianni Moscon, Ben Hermans, Ivan Sosa
* Mattia Cattaneo, Ion Izaguirre, Giovanni Visconti, Alessandro De Marchi, Andrea Pasqualon
Meteo Previsto Gran Piemonte 2020
Per lo più soleggiato. Precipitazioni: 20%. Umidità: 64%. Vento: 11 km/h verso O. Temperature: min 21°- max 32°.
Altimetria e Planimetria Gran Piemonte 2020
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Tutto truccato. I responsabili a spaccare le pietre nelle cave. Diego Ulissi ci ha provato, ma non ha dato l’ultima pedalata.
Perché nessuno denuncia l’andazzo mafioso delle scommesse sportive in Italia e nel mondo? Paolo